L'alitosi

L’alitosi, un problema molto diffuso

Circa il 20% delle persone soffre di alitosi, spesso senza rendersene conto.
Ci sono forme di alitosi ereditarie o occasionali: al mattino, dopo un pasto particolarmente pesante, a causa dell’assunzione di proteine e prodotti caseari, oppure a causa del fumo, dell’alcool o del caffè.
E’ opinione diffusa che l’alitosi provenga dai batteri presenti nello stomaco o da una scarsa igiene orale, ma questo è vero solo nel 4% dei casi.

Il 90% dei casi di alitosi dipende dai batteri che si formano non nello stomaco ma nel cavo orale durante la prima fase della digestione. Tali batteri, normalmente presenti nel cavo orale e necessari nella prima fase della digestione, in condizioni particolari (cibi a base di proteine, farmaci, fattori congeniti o ereditari), liberano composti sulfurei volatili responsabili dell'alitosi. Questi batteri sono di tipo anaerobico, cioè non possono svilupparsi in presenza di ossigeno.

L’alitosi è inoltre spesso collegata anche alla secchezza del cavo orale, che può essere causata da farmaci, ad esempio farmaci per la pressione ed antistaminici, dall’assunzione di alcool, dal fumo o dall’utilizzo di collutori a base alcolica.
La saliva contiene ossigeno e contribuisce pertanto al benessere della bocca. Se viene prodotta poca saliva si crea una condizione anaerobica ideale per la proliferazione dei batteri che causano il cattivo alito. Per contrastare la secchezza del cavo orale è utile utilizzare gomme da masticare o caramelle a base di Xylitolo, che stimolano la formazione della saliva.

I prodotti Atemfrisch®

L’alito cattivo è nel 90% dei casi causato dall'eccessiva proliferazione dei batteri anaerobici che normalmente vivono sulla superficie della lingua e nella gola. In condizioni normali questi batteri non sono dannosi né contagiosi, e non causano l’alitosi. Sono anzi necessari per la digestione delle proteine.

Tuttavia in alcuni casi (assunzione di proteine o latticini, farmaci, fattori ereditari o congeniti) tali batteri proliferano eccessivamente e “spezzano “ le proteine nella prima parte della digestione, liberando i composti sulfurei responsabili dell'alitosi.
Il risultato è il cattivo odore dell’alito, che si forma principalmente nella parte posteriore della lingua e nella gola. L’unico modo per contrastare l’eccessiva proliferazione è quindi "neutralizzare" tali batteri.

Ma come è possibile? Con l'ossigeno!
Dal 2017 l’azienda tedesca Tetrobreath ha sviluppato la formula Atemfrisch, una rivoluzionaria linea di prodotti contro l’alitosi (collutori, dentifrici e spray orali) il cui principale ingrediente è un’elevata quantità di ossigeno hdO2.

I batteri che causano l'alitosi sono infatti anaerobici, cioè non proliferano in presenza di ossigeno, ecco perché la linea di prodotti Atemfrisch, ad elevato contenuto di ossigeno, è realmente efficace nel contrastare i piccoli e grandi problemi di alitosi.

L'azione dell'ossigeno non "copre" ma elimina il cattivo alito perché impedisce la formazione dei composti sulfurei, convertendoli durante le prima fase della digestione in solfiti privi di odore, garantendo così un alito fresco e una bocca sana.

I prodotti Atemfrisch sono infatti efficaci non solo nel contrastare l’alito cattivo, ma anche nel mantenere la corretta flora batterica del cavo orale.

Il risultato è una bocca sana e un alito fresco tutto il giorno!

Attenzione a te e all'ambiente

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